Che cos’è la classificazione ETIM
Prima di scendere nel dettaglio dei benefici è utile partire con una breve premessa sulla definizione di classificazione ETIM e sulla sua funzione all’interno dei sistemi informativi aziendali.
ETIM è l’acronimo di European Technical Information Model e si tratta sostanzialmente di un modello di classificazione di prodotto logica e uniforme. Ovvero, un linguaggio comune utilizzato dalle aziende non solo per individuare il singolo item, ma che permette di associare il prodotto a dei gruppi e a delle classi specifiche, standard per tutta la filiera, che includono le caratteristiche principali dell’articolo. A partire dalle informazioni più classiche, come codice prodotto, nome, long e short description, fino a contenuti multimediali, come immagini, oppure dati logistici.
In quanto standard comunicativo, ETIM diventa pertanto il dato di partenza su cui sviluppare software, applicazioni e motori di ricerca delle singole aziende.
I vantaggi per le imprese
Se tutte le aziende della filiera adottassero la classificazione ETIM, tutti gli attori ne trarrebbero oltremodo beneficio. Prima di tutto, l’informazione – corretta e certificata – sarebbe inserita a monte dal produttore e comunicata in modo logico e automatizzato a tutti i distributori e canali di vendita.
Un sistema di comunicazione che permette una diminuzione importante del lavoro manuale di inserimento dati e di aggiornamento dei listini, nonché a un risparmio significativo di tempo e a una riduzione generalizzata degli errori. Benefici che si traducono facilmente in efficienza dei processi e della comunicazione, che molto spesso comportano anche un risparmio economico.
Non ultimo, ETIM può diventare un ottimo strumento di marketing per comunicare i prodotti in un determinato modo, con la tranquillità che l’informazione rimarrà coerente e uniforme lungo tutta la filiera.
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